I Del Carretto |
I Del Carretto. Potere e committenza artistica di una dinastia signorile tra Liguria e Piemonte (XIV-XVI secolo). Questo importante volume indaga le vicende e le connessioni storico-artistiche di una delle più importanti famiglie dell'antica aristocrazia italiana, i marchesi Del Carretto. Di antica discendenza aleramica, i Del Carretto seppero costruire i loro possessi territoriali fra il Ponente ligure e il Piemonte meridionale, quali feudi imperiali perdurati fino all’Età moderna. Questa articolata famiglia signorile si eragradualmente suddivisa in una serie di rami collaterali, tra i quali i più importanti furono i detentori del Marchesato del Finale, entità che si sviluppò a partire dal XII secolo e rimase vitale fino al 1602, quando morì senza eredi Sforza Andrea Del Carretto. La fitta rete di rapporti che i Del Carretto intrattennero con i protagonisti della storia europea - dalla corte imperiale ai duchi di Milano, dai re di Francia alla Roma papale fino alle grandi famiglie genovesi - ha visto l'avvicendarsi di personaggi che si muovevano, con incarichi di assoluto prestigio, sullo scenario della storia medievale e rinascimentale. In questo senso si possono menzionare Giovanni I, rifondatore di Finalborgo e stretto collaboratore di Francesco Sforza; il cardinale Carlo Domenico, esponente di punta della curia romana nell'età di Giulio II; Fabrizio,gran maestro dell’ordine dei cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme e difensore di Rodi;Peretta, moglie di Alfonso I e nipote di papa Innocenzo VIII Cybo, convolata in secondo nozze con Andrea Doria; Zenobia, figura chiave della corte di Carlo V; Alfonso II e Sforza Andrea, vissuti a lungo presso la corte imperiale asburgica tra Vienna e Praga. Tutto ciò si tradusse in un mecenatismo estremamente vitale,che si snodò attraverso i secoli e i paesi, capace di guardare ai principali centri artistici italiani (Firenze, Siena, Pisa, Milano e Roma) con aperture verso l'Europa centro-settentrionale e il mondo bizantino. Dipinti, sculture, architetture, oreficerie, vetri, tessuti, arazzi, armi, medaglie e monete compongono un quadro “artistico” aggiornato e raffinato, capace di toccare gli snodi principali dell'arte europea dal giottismo fiorentino al classicismo lombardo, dalla Roma di Raffaello alla Maniera internazionale.
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